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IL CONTINENTE EMILIO VILLA
Sabato 6 Giugno, ore 17.00, inaugurazione della MOSTRA DELLE CARTE MANOSCRITTE, foto, lastre, manifesti, articoli.
A seguire, TAVOLA ROTONDA: Emilio Villa in persona.
Partecipano: Riccardo Cavallo, Davide Colombo, Raffaele Perrotta, Aldo Tagliaferri, William Xerra, Giorgio Zanchetti. Moderatori: Lorena Giuranna e Adriano Accattino
Domenica 7 Giugno, ore 11.30, Extra Moxtra: Presentazione dei libri WHOLLY, Libro d’artista di Liliana Ebalginelli. Sarà presente l’editore e stampatore d’arte Giorgio Lucini ATROPOIESI, Poesie scritte al buio, di Adriano Accattino, Edizioni Mimesis
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GIANNI-EMILIO SIMONETTI. OTHERMAPS OTHERNEARBY
GIANNI-EMILIO SIMONETTI
“A way a lone a last a loved a long the... / ...riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs." James Joyce, Finnegans Wake
Sabato 21 marzo 2015, ore 18.00
Un evento multitasking con la partecipazione di: Luigi Bonotto, Giulia Tacchini, Giulia Maffei, Stefano Montani, Nicolò Parini, Pip, Poldino, Cina.
Un ringraziamento speciale all’atelier di “arteterapia”dell’ospedale di Luino e al dott. Isidoro Cioffi.
A cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino
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Conoscete Adriano Accattino?
Sabato 19 luglio 2014, ore 14.00 - 19.00
Il 19 luglio al Museo della Carale si è inaugurato un evento speciale dedicato alla figura di Adriano Accattino, fondatore del museo, per i suoi settant’anni.
Comunicato stampa e programma
CONOSCETE ADRIANO ACCATTINO?
Il 19 luglio al Museo della Carale si è inaugurato un evento speciale dedicato alla figura di Adriano Accattino, fondatore del museo, per i suoi settant’anni.
Per l’occasione si è presentato il volume Conoscete Adriano Accattino? Edito da Mimesis, che raccoglie molti contributi sulle principali attività culturali e poetiche promosse dagli anni Settanta da Accattino, e un corpus di opere di pittura dell’autore e di altri artisti che hanno collaborato con lui fin dagli anni della fondazione del Museo.
Al termine della presentazione gli artisti invitati si sono resi disponibili a “completare” la copertina del libro stampato: infatti essa è stata volontariamente lasciata bianca per essere personalizzata con interventi di vario tipo (collage, tempera, ecc.) il giorno della presentazione. |
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PENSARE OLTRE L’OSTACOLO DELLA PAROLA
Sabato 26 Ottobre 2013, ore 16.00 - 19.00
Domenica 27 Ottobre 2013, ore 9.30 - 11.30
L’ALBERO POETA
Domenica 27 Ottobre 2013, ore 11.30 - 12.30 |
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Adriano Accattino, fondatore del Museo della Carale, è lieto di annunciare
le NOZZE del MUSEO DELLA CARALE ACCATTINO con la POESIA VISIVA e la conseguente costituzione del
MUSEO DELLA CARALE ACCATTINO PER LA POESIA SPERIMENTALE VISIVA
Comunicato stampa e programma
I caratteri fondanti dell'iniziativa sono:
- Creare un primo polo italiano, forse europeo, esclusivamente dedicato alla Poesia visiva.
- Affermare la vitalità della Poesia visiva e sperimentale.
- Stimolare una nuova fase di creatività.
Sabato 1 giugno 2013
ore 16.00 – Inaugurazione del MUSEO DELLA CARALE ACCATTINO PER LA POESIA SPERIMENTALE VISIVA con l'esibizione di opere prestate da artisti e collezionisti e di opere della collezione del Museo.
ore 16.15 – Presentazione del libro Crescita e crisi della poesia visiva in Italia a cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino.
ore 16.30 – Presentazione della nuova moneta artistica il "Balordo" ideata dall'artista casalese Alessandro Beluardo che proporrà una conversazione sul denaro all'interno del panorama artistico contemporaneo rispondendo alle domande del giornalista Massimo Castellaro.
ore 17.15 – Letture di testi sul denaro.
Voci: Onelia Accattino, Mina Cuozzo;
Autori: Adriano Accattino, Aldo Adorni, Giancarlo Plazio, Giovanni Prestandrea, Federico Scapino.
ore 18.00 – Incontro con l'artista Angelo Ursone sul buon uso del denaro.
Domenica 2 giugno 2013
ore 10.00 – "Questioni sul tavolo" incontro informale degli operatori sulle questioni che verranno sollevate sul momento. Rassegna di video.
LA MOSTRA
Il lungo impegno profuso per questa iniziativa ci regala una sorpresa: pensavamo di aver organizzato una mostra e ce ne troviamo due. Per diversi mesi ci siamo adoperati intorno a un'idea di mostra che presentasse il numero più alto possibile di opere per cascun artista, così da far conoscere e riconoscere le caratteristiche peculiari di ciascuno. Necessariamente il numero degli artisti invitati era ridotto dal maggior spazio individuale occupato. Ci guidava per questa strada una volontà di conoscenza puntuale e approfondita, connessa anche al cambiamento dell'impostazione del Museo.
Durante la realizzazione del progetto iniziale, mentre cresceva l'interesse per l'evento che si preparava e parimenti crescevano le pressioni e le richieste di partecipazione di altri artisti, abbiamo pensato di soddisfare tali richieste incrementando la superficie espositiva del Museo incorporando alcuni locali adiacenti. L'impostazione tuttavia è diversa e ricalca quella delle mostre precedenti: in tal modo abbiamo anche potuto esibire opere della collezione del Museo e dare una visione panoramica del fervore della scrittura visuale.
Abbiamo così allestito due mostre con caratteri diversi: la prima per stringere una conoscenza più approfondita con i singoli autori, la seconda per avere una visione d'insieme della scrittura visuale.
Le due mostre offrono la straordinaria possibilità di lanciare due diversi sguardi alla realtà complessa della poesia visiva.
Nella mostra originale sono esposte opere di: Nanni Balestrini, Dino Bedino, Carla Bertola, Ferruccio Cajani, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Silvio Craia con Emilio Villa, Betty Danon, Tony Ellero, Giovanni Fontana, Arrigo Lora Totino, Federica Manfredini, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Enzo Miglietta, Martino Oberto, Giuseppe Pellegrino, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Sarenco, Gianni Emilio Simonetti, Carlo Alberto Sitta, Adriano Spatola, Emilio Villa, Rodolfo Vitone, William Xerra.
Sono presenti nella seconda mostra opere di: Gianpiero Actis, Ignazio Apolloni, Davide Argnani, Vittore Baroni, Carlo Battisti, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Sergio Borrini, Anna Boschi, Antonino Bove, Gianni Broi, Paolo Brunati Urani, Carlo Cané, Gianfranco Carrozzini, Bruno Cassaglia, Andrea Chiarantini, Lidia Chiarelli, Gino Cilio, Massimo Concu, Bruno Conte, Alba D'Alessio, Antonio Del Donno, Marcello Diotallevi, Liliana Ebalginelli, Mariapia Fanna Roncoroni, Fernanda Fedi, Gio Ferri, Kiki Franceschi, Gino Gini, Elisabetta Gut, Michele Lambo, Alessio Larocchi, Ettore Le Donne, Alfonso Lentini, Arturo Lini, Oronzo Liuzzi, Ruggero Maggi, Franco Magro, Lucia Marcucci, Alberto Mari, Enzo Minarelli, Giorgio Moio, Emilio Morandi, Riri Negri, Anna Oberto, Serena Olivari, Walter Pennacchi, Gloria G. Persiani, Marisa Pezzoli, Franco Piri Focardi, Lidia Pizzo, Salvatore Salamone, Alba Savoi, Franco Spena, Agostino Tulumello, Luigi Tola, Pino Viscusi, Alberto Vitacchio, Piero Viti.
Fuori mostra: opere di Angelo Ursone per la performance.
LA SITUAZIONE
Alcuni sostengono che la poesia visiva sia morta, dopo pochi decenni interessanti e fecondi. Gli anni sessanta, settanta e anche ottanta hanno visto le opere più belle; oggi la poesia visiva segue andamenti di piatta normalità e di svagata ripetizione. E gli artisti allora importanti sono i nomi che ancora oggi circolano.
La poesia visiva vive una crisi che può risolversi in un blocco o invece accrescere le potenzialità disponibili. Dipende dalla posizione che assumono gli autori: in una tale aspettativa l'apertura di un museo dedicato esclusivamente alla poesia visiva è di buon auspicio. Attendiamo il presentarsi di una maturità linguistica che investa la parola e introduca sensi molteplici nella tessitura delle immagini. L'enorme potenza della parola e la ricchezza dei significati, introdotte nel processo di figura e parola, sono in grado di fare miracoli. Sperimentiamo una consapevolezza sempre più scoperta delle possibilità grandiose dell'utilizzo artistico del linguaggio e della sua esplosiva influenza sulle facoltà espressive delle figure, con un effetto moltiplicatore di ritorno, altrettanto ricco.
La crisi si trasformerà in un propulsore se sapremo trasferire la poesia visiva da un supporto statico a una modalità dinamica. Anche l'arte calligrafica entra a pieno titolo nella poesia visiva: allora incoraggiamola pur se si configura un deficit del sistema letterale occidentale rispetto alla calligrafia orientale. Noi occidentali per troppo tempo abbiamo ritenuto che operare sui significanti fosse più raffinato ed elegante: così abbiamo rinunciato al senso, irresponsabilmente. Oggi ci rendiamo conto che il senso è una qualità aggiuntiva e che declinarlo arricchisce l'opera. Perciò significato, movimento e calligrafia possono animare un nuovo processo creativo. Non è il caso di sprecare altri anni in una pratica limitata e sbagliata. Oggi dobbiamo trovare il coraggio di cambiare. |
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LA SCRITTURA VISUALE IN ITALIA DOPO IL 1973
dal 20 ottobre al 25 novembre 2012
Dal 20 Ottobre al 25 Novembre 2012, si terrà nei locali del Museo una mostra intitolata LA SCRITTURA VISUALE IN ITALIA DOPO IL 1973.
Questo progetto costituisce la seconda parte di una manifestazione denominata CENT’ANNI DI SCRITTURA VISUALE IN ITALIA 1912-2012, che si è tenuta lo scorso maggio ed è stata dedicata ai cosiddetti “classici”, cioè agli artisti oggi viventi che parteciparono nel 1973 alla mostra organizzata da Luigi Ballerini alla GAM di Torino, che si può considerare come una prima ricognizione sulle ricerche verbovisuali in Italia, ovvero: Nanni Balestrini, Mirella Bentivoglio, Ugo Carrega, Arrigo Lora-Totino, Stelio Maria Martini, Giulia Niccolai, Anna Oberto, Lamberto Pignotti, Sarenco, Gianni Emilio Simonetti, Carlo Alberto Sitta, Rodolfo Vitone.
Con questa nuova mostra, LA SCRITTURA VISUALE IN ITALIA DOPO IL 1973, il Museo vuol dare visibilità e parola agli altri artisti che lavorano nel campo delle relazioni tra poesia (o scrittura) e arti visive che, per ragioni anagrafiche o per altri motivi, non poterono partecipare alla mostra del 1973.
In mostra opere di:
Adriano Accattino, Paolo Albani, Ignazio Apolloni, Fernando Andolcetti, Davide Argnani, Vittore Baroni, Dino Bedino, Giuliana Bellini, Carla Bertola, Lorenzo Boggi, Sergio Borrini, Anna Boschi, Antonino Bove, Paolo Brunati Urani, Ferruccio Cajani, Enzo Campese, Gianfranco Carrozzini, Gino Cilio, Cosimo Cimino, Massimo Concu, Bruno Conte, Mauro Dal Fior, Teo De Palma, Lino Di Lallo, Marcello Diotallevi, Liliana Ebalginelli, Tony Ellero, Mariapia Fanna Roncoroni, Fernanda Fedi, Gretel Fehr, Luc Fierens, Franco Focardi, Kiki Franceschi, Nicola Frangione, Gino Gini, Michele Lambo, Alessio Larocchi, Ettore Le Donne, Alfonso Lentini, Serse Luigetti, Oronzo Liuzzi, Ruggero Maggi, Lucia Marcucci, Alberto Mari, Enzo Miglietta, Emilio Morandi, Giorgio Moio, Serena Olivari, Giuseppe Pellegrino, Walter Pennacchi, Michele Perfetti, Gloria Persiani, Marisa Pezzoli, Lidia Pizzo, Claudio Rotta Loria, Gian Paolo Roffi, Salvatore Salamone, Alba Savoi, Roberto Scala, Alberto Sordi, Serheyev Serhy, Agostino Tulumello, Angelo Ursone, Alberto Vitacchio, Piero Viti, William Xerra.
Una sezione della mostra sarà dedicata alle opere del Maestro calligrafo cinese YU JIHAN, con la cura di Paolo Dolzan.
Per contestualizzare il tema dell’uso della scrittura oggi, accanto alla mostra, nei giorni stessi dell’inaugurazione, si organizza un convegno, che vuole essere anche un momento di discussione e confronto con il pubblico dal titolo: LA CRISI DELLA POESIA VISIVA.
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CENT'ANNIDI SCRITTURA VISUALE IN ITALIA 1912 –2012
dal 5 maggio al 16 settembre 2012
Cent'anni di scrittura visuale in Italia 1912 –2012. I classici
La Mostra èdedicata agli artisti, tuttora viventi, che parteciparono nel 1973 alla mostra organizzatada Luigi Ballerini alla GAM di Torino. Opere di: Nanni Balestrini, Mirella Bentivoglio, Ugo Carrega, Arrigo Lora Totino, Stelio MariaMartini, Giulia Niccolai, Anna Oberto, Lamberto Pignotti, Sarenco,Gianni Emilio Simonetti, Carlo Alberto Sitta, Rodolfo Vitone.
OM carta e matita. Disegni di Martino Oberto
In attesa della retrospettiva, vengono esposti alcuni disegni dell'Artista, tra i quali l'Angelo bianco, da poco ritrovato.
Wundernachtkammer Sogno smarrito
Omaggio all'utopia olivettiana–fuori mostra.
Installazione di Lucia Pescador
PDF - Mostra centenario |
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VADO LA' E NULLA PUO' GUIDARMI
opere di liliana ebalginelli, anna oberto, lucia pescador
A cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino
18 giugno - 24 luglio 2011
presentazione della mostra sabato 18 giugno ore 17.00
Intervengono:
Lorena Giuranna - Dentro la camera delle meraviglie. Genesi e cronaca del progetto
Alessandro Castiglioni, Ermanno Cristini - Sull'abbandono e la lontananza. Alcune pratiche estetiche
Performance di Enzo Sarteur (Iron Steel Art) Manipolazioni sonore elettroniche
Comunicato stampa
Ognuna con uno stile, una poetica e un linguaggio differenti, Ebalginelli, Oberto e Pescador presentano tracce di memorie provenienti da luoghi lontanissimi tra loro.
Il progetto espositivo nasce da un profondo dialogo maturato con le artiste su alcuni dei temi propri della loro ricerca, temi che s'intrecciano magneticamente tra loro, per restituirci atmosfere trasognate, dove esperienza e ricordo, mito e sogno, finiscono in quella nutritiva tenebra oscura che il filosofo Agamben ritiene l'humus ideale per conoscere il tempo presente.
Liliana Ebalginelli presenta una recente serie di collage in cui il motivo dello scheletro diventa un fumetto colto e raffinato, allontanando la retorica del pensiero sulla morte, e un lavoro fotografico in cui l'immagine diventa pura ombra. Scure e incerte, le forme accennano tanto a una storia privata quanto al mito, in una volontaria sovrapposizione spaziotemporale.
Anna Oberto affronta il mito greco di Cassandra, attraverso una dinamica relazione con Rose-Marie Nöcker, autrice delle maschere che Anna fotografa con la Polaroid. Questi pochi elementi, mito e relazione, bastano a suscitare pensieri germoglianti sul tempo, l'origine e l'atto creativo, che è sempre un'esperienza di linguaggio, come l'intera ricerca dell'artista genovese conferma ogni volta.
Lucia Pescador realizza una delle sue "wundernachtkammer", progettata come omaggio a Ivrea, in cui accosta fotografie della città di notte (spesso al negativo) a maschere, disegni e progetti già compiuti, come quello per il Bauhaus, movimento affine, sul finale, al crollo dell'utopia olivettiana - "smarrita" – come sostiene l'artista stessa. Così le memorie storiche si mescolano alle visioni personali, in una camera delle meraviglie in cui differenze e distanze diventano forze armoniche.
In mostra prevalgono lavori fotografici, linguaggio che per vocazione è destinato ad accogliere il segno nostalgico del tempo per sottrarlo all'oblio, ma sono presenti anche video, disegni e installazioni, in dialogo tra loro per restituire un'atmosfera continuamente generante.
Nella tradizione delle "inaugurazioni costruttive", la vernice della mostra (sabato 18 giugno 2011, ore 17) sarà occasione per affrontare i temi della memoria, della traccia e del tempo rispetto alla dimensione artistica e creativa.
Interverranno:
Lorena Giuranna: Dentro la camera delle meraviglie. Genesi e cronaca del progetto
Alessandro Castiglioni, Ermanno Cristini: Sull'abbandono e la lontananza. Alcune pratiche estetiche
In conclusione, Enzo Sarteur (Iron Steel Art)– Manipolazioni sonore elettroniche
Liliana Ebalginelli - Nota biografica
Liliana Ebalginelli vive a Milano. Dopo ricerche nel campo della cultura popolare italiana, collabora alla associazione Archivi del '900 di Luigi Olivetti, curando nel 2000 la mostra 'A!E!I!O!U! Aldo Palazzeschi: 1905-1914' (CD audio, Leditrice, Milano, 2001).
Da anni opera nel campo della poesia visuale e sonora. Con Ferruccio Cajani fonda nel 2001 la lilianaebalginelli Editrice (specializzata in visual e-book e CD fonici, attiva fino al 2005 ) e la rivista bilingue online di poesia contemporanea ULU-LATE www.ulu-late.com, da lei diretta e cui collabora Arrigo Lora Totino.
Mostre personali: Psiche, Poema in versi e XI tavole (Officina Coviello, Milano, 2011); Esplodità con Paolo Brunati, Ferruccio Cajani e Arrigo Lora Totino (Museo della Carale, Ivrea, 2010); Medusa (Studio di viale Etiopia 8, Milano, 2006); Liliana e il polistirolo (Sassetti Cultura, Milano, 2004).
Mostre collettive: Via vai n. 1 e Via vai n. 2 . Distante da dove? (Museo della Carale, Ivrea, 2011); Poesia visiva oggi? Vietato pensare ma liberi di andare (MEGA forlì, Forlì, 2010); La libertà nell'arte (Museo della Carale, Ivrea, 2009); La parola mostra il suo corpo (Museo della Carale, Ivrea, 2008); La ricostruzione del paradiso terrestre (Biblioteca Comunale, Casatenovo, 2006); Blog on Rimbaud (Centro d'arte contemporanea, Rivara, 2005).
Pubblicazioni: L (Archivi del '900, 1999); Voyage (con Ferruccio Cajani, lilianaebalginelli Editrice, 2001); l/AMAMI (Archivi del '900, 2007); Medusa (coautore Antonio Agriesti, Archivi del '900, 2009); Manes (autoedizione, 2010).
Anna Oberto - Nota biografica
L'artista operante in Liguria documenta il filone della ricerca verbo-visiva, fornendone una versione particolare e autonoma, in cui la componente femminile gioca un ruolo fondamentale nel privilegiare i contenuti emozionali dell' esperienza artistica, con un coinvolgimento globale che riguarda il corpo non meno che la spiritualità e l'intelletto.
Anna Oberto inizia la sua attività alla fine degli anni Cinquanta con l'esperienza della rivista "Ana Eccetera", condotta, insieme al marito Martino Oberto, in un clima rarefatto di avanguardia volta a scardinare le logiche dei linguaggi convenzionali.
La lettura di Anna Oberto in chiave femminista di questa riflessione sulla donna, di fatto esoterica e antropologica, trova una sua ragione nel clima politico-sociale degli ultimi anni Sessanta e dei primi anni Settanta, con risultati di particolare intensità in un gruppo di opere dal titolo "Anautopia della Città Ideale" del 1973 e 1974, in cui l'artista rilegge lo spazio della Città Ideale di Urbino, che stava restaurando al Palazzo Ducale, come uno "spazio di libertà dal fuori luogo", cioè dalla situazione marginale della donna, che le consente un approccio alternativo alla realtà.
Anna Oberto approda nel 1975 a una ricerca in cui l'immagine, la polaroid, e la scrittura a mano,
sua e del figlio Eanan di 18 mesi, raccontano nella serie del "Diario video-sentimentale", l'esperienza del mondo e della vita che il bambino, e la madre con lui, affrontano nei primi anni di vita.
La scrittura, che resta il filo conduttore della ricerca di Anna Oberto, si materializza nelle performances degli anni Ottanta, in cui l'artista abbandona il codice della parola scritta e dell'icona visiva per "dare corpo" a quello del gesto e della parola orale, traducendo nell'azione scenica l'esperienza individuale e collettiva dell'amore e dell'abbandono.
L'uso della polaroid e dell'ingrandimento fotografico, e di altre tecnologie come il video e il computer, caratterizza l'attività più recente di Anna Oberto, che ha realizzato una galleria di ritratti fantastici, a partire dal volto dell'artista Rosemarie Nocker celato da una maschera vegetale.
Qui luci e ombre suggeriscono un gioco malizioso di occultamento e di scoperta, e il volto nascosto riesce inspiegabilmente a diventare linguaggio negando se stesso.
Sandra Solimano
Lucia Pescador - Nota biografica
Lucia Pescador è nata a Voghera il 9 febbraio 1943. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. E’ stata insegnante al Liceo Artistico di Milano. Ha lavorato prevalentemente su supporti di carta, privilegiando il disegno.
Ha esposto in gallerie private, fiere e musei dal 1965 (galleria Arte Centro) con esposizioni collettive e un’ottantina di personali in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Austria, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Egitto, India e Cina.
Sono degli anni ’90 una serie di disegni molto piccoli e molto grandi dedicati al pittore Kasimir Malévic che vengono esposti nel 1992 a Milano nel Refettorio delle Stelline in una mostra documentaria degli ultimi suoi dieci anni di lavoro intitolata Una nave per Kasimir curata da Lea Vergine.
Alla fine dello stesso anno è iniziato L’inventario di fine secolo con la mano sinistra, un inventario che progredisce per temi (Arte, Natura, Artefice, Vasi, Hotel du Nord, Africa, Decorazione, Enigmistica, Hotel Meublè Berlin e Bauhaus), formati da coppie di immagini della cultura del nostro secolo, eseguiti con la mano sinistra su carte usate.
Dal 2000 lavora sul tema Ambulanti tra Occidente e Oriente e, nel 2009, inizia un nuovo percorso intitolato Wundernachtkammer, che viene esposto per la prima volta a Palazzo Te a Mantova nel 2010. Nello stesso anno propone al Castello di Trezzo d’Adda, in una mostra curata da Alberto Crespi, un allestimento dal titolo Lowestein Suite – Notturno. Del 2011 è invece la Wundernachtkammer Sogno Smarrito proposta al Museo del Carale di Ivrea per una mostra curata da Lorena Giuranna.
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Liliana Ebalginelli |
Anna Oberto |
Lucia Pescador |
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VIAVAI N.2
DISTANTE DA DOVE?
UN PERCORSO FRA ARTE E LINGUAGGIO
CON APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI,
PERIODICAMENTE AGGIORNATO
7 maggio - 5 giugno 2011
Inaugurazione sabato 7 maggio ore 17.00
Intervengono:
Lorena Giuranna, Il linguaggio della distanza; Vittore Baroni, Francobolli per Ovunque;
Carla Bertola, Lettere in viaggio; Anna Boschi, My Moticos/Ray For a peace network
Opere di: Anele Alitios, Davide Argnani, Maryse Aspar, Carla Bertola, Vittore Baroni, Tomaso Binga, Anna Boschi, Antonino Bove, Paolo Brunati Urani, Ferruccio Cajani, Gianfranco Carrozzini, Sergio Cena, Liliana Ebalginelli, Tony Ellero, Luc Fierens, Arrigo Lora-Totino, Oronzo Liuzzi, Ruggero Maggi, Franco Magro, Lucia Marcucci, Maria Grazia Martina, Stelio Maria Martini, Carlo Mazzetti, Enzo Miglietta, Anna Oberto, Martino Oberto, Serena Olivari, Clemente Padin, Michele Perfetti, Franco Spena, Agostino Tulumello, Alberto Vitacchio, Rodolfo Vitone, William Xerra, Rolando Zucchini |
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VIAVAI N.1
UN PERCORSO FRA ARTE E LINGUAGGIO
CON APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI,
PERIODICAMENTE AGGIORNATO
Sabato 12 febbraio 2011
ore 16.00 - Inaugurazione e discussione su: "La visualizzazione della scrittura e l'uso del linguaggio nell' arte contemporanea".
Relatori
Lorena Giuranna, Linguaggio e narrazione nell'arte contemporanea
Sandro Ricaldone, Intorno (prima, dopo, accanto) all'ipergrafia
Raffaele Perrotta, da: Attraverso la cruna di un ago
Arrigo Lora-Totino, Marinetti, ingegnere della parola.
ore 18.30 - Proiezione del video di Vira Fabra, "Ultimi tattili ai margini della memoria", 1984
Domenica 13 febbraio 2011
ore 10.00 - discussione informale degli artisti partecipanti e dei critici sulle possibilità dell' impiego del linguaggio nell' arte.
Opere di: Ignazio Apolloni; Davide Argnani; Maryse Aspart; Carla Bertola; Nanni Balestrini; Vittore Baroni; Dino Bedino; Anna Boschi; Gianni Broi; Paolo Brunati Urani; Ferruccio Cajani; Ugo Carrega; Luciano Caruso; Bruno Cassaglia; Sergio Cena; Andrea Chiarantini; Bruno Chiarlone; Francisco De Zabala; Marcello Diotallevi; Liliana Ebalginelli; Tony Ellero; Fernanda Fedi; Kiki Franceschi; Gino Gini; Elisabetta Gut; Alfonso Lentini; Arturo Lini; Arrigo Lora-Totino; Ruggero Maggi; Franco Magro; Lucia Marcucci; Alberto Mari; Maria Grazia Martina; Stelio Maria Martini; Carlo Mazzetti; Mario Mercalli; Enzo Miglietta; Riri Negri; Anna Oberto; Martino Oberto; Serena Olivari; M. H. Ossorno; Mario Parentela; Giuseppe Pellegrino; Gloria Persiani; Jacques Rey; Alberto Sordi; Massimiliano Testa; Agostino Tulumello; Alberto Vitacchio; Piero Viti; Rodolfo Vitone; William Xerra; Adriano Accattino
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